Thursday, August 03, 2017

Il mondo degli abusi

Eccola qua: la fotografia del nostro Paese il 3 agosto del 2017, il "paese degli abusi". Un'infermiera che droga un neonato perche' definito "rognoso"; bravi ragazzi che in un "raptus" di gelosia uccidono le loro compagne e uomini che uccidono le mogli nonostante le numerose denunce di queste ultime (e il mancato intervento di chi di competenza).
 
In questi giorni mi trovavo nel Regno Unito e ho notato anche li' gli episodi di cronanca ai danni di donne, omosessuali e persone generalmente "vulnerabili" non mancano. Un programma televisivo mostrava le quotidinae denunce di genitori e gestori di pub verso i loro figli - ragazzi che a mala pena raggiungono i vent'anni e sono sempre ubriachi, violenti , spesso sotto l'effetto di droghe. Un altro, intitolato "Is it safe to be gay in the UK?" mostrava di vari atti di violenza, spesso sfociati in omocidi, contro persone omosessuali.
Cos'ha in comune il 98% di questi casi? Che sono stati tutti perpetrati da giovani uomini. Insoddisfatti, annoiati, non avvezzi al rifiuto, di nessun tipo. In particolare del mondo che si sono cotruiti nella loro testa. In cui vedono se stessi calciatori milionari e uomini di potere che possono usufruire liberamente delle donne, mere proprieta'.
E qualsiasi cosa destabilizzi questi castelli in aria, una mancata realizzazione professionale, un tradimento, un atteggiamento provocatorio che proprio per questo incute timore, puo' innescare in un attimo una reazione violenta. Inaudita.
 
Il riequilibrio di valori piu' squisitamente femminili mi sembra sempre di piu' una priorita'. Amore e rispetto per la vita, le diversita', l'accettazione e il vedere l'altro come un'opportunita' di arricchimento interiore, la cura, l'empatia. La spiritualita'.
 
Come diceva Jung " con il tramonto dell'alchimia, l'unita' simbolica di spirito e di materia e' andata in frantumi: per questo, l'uomo moderno si sente sradicato ed estraneo in una natura svuotata dell'anima".
 
(A questo proposito consiglio anche la lettura dell'articolo What do many lone attackers have in common? Domestic violence.)

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