Saturday, January 05, 2013

Palestina Bene Comune a Udine


Il 15, 18 e 19 gennaio si riproporrà a Udine la "tre giorni" sulla Palestina. Il tema centrale quest'anno sarà "Il muro della vergogna" in occasione dei 10 anni dell'inizio della sua costruzione. Una "tre giorni" di informazione, dibattito, mostre, filmati. 
Con la collaborazione del Comune di Udine

Udine 15 – 18 – 19 gennaio 2013“Palestina bene comune” Il muro della vergogna

Da dieci anni il muro di separazione continua inarrestabile la sua avanzata nel silenzio e nell’indifferenza smembrando la terra palestinese, dividendo uomo da uomo, famiglia da famiglia, terra da terra, ulivo da ulivo, perpetrando la lacerazione dis/umana di un popolo e concretizzando la politica israeliana concepita per sradicare i Palestinesi dalla loro terra: la Palestina. Il muro spezza la dignità di ogni Uomo annientandone i diritti umani, imprigionando innocenti in un ghetto senza  possibilità di un presente di pace indispensabile per un futuro degno di essere considerato vita. Il muro uccide-soffoca il diritto di ogni essere umano.

Non trovò la porta della casa, la donna, Non trovò la finestra, Né il terrazzo, Né la corda del bucato,Con mani sanguinanti scavava. O Dio, La soglia, Almeno la soglia!Per sedermi e raccontare alla notte La storia della casa. (I.Nasrallah)

“Verrà il tempo in cui i responsabili dei crimini contro l’umanità che hanno accompagnato il conflitto israelo-palestinese e altri conflitti in questo passaggio d’epoca, saranno chiamati a rispondere davanti ai tribunali degli uomini o della storia, accompagnati dai loro complici e da quanti in Occidente hanno scelto il silenzio, la viltà e l’opportunismo.” (V. Arrigoni)

16 comments:

Anonymous said...

Ma te lo sai che il "muro" è in cemento armato solo per pochi km? Ma te lo sai che la BARRIERA DIFENSIVA è stata costruita da Israele per proteggere i suoi cittadini dai fottuti attentatori palestinesi che si fanno esplodere nei ristoranti, negli alberghi, in mezzo alla strada e sugli autobus?

stefano said...

come si fa a difendere gente che odia e sogna solo di farsi esplodere ? come si fa a chiamare popolo un insiene di sauditi, egiziani e giordani, stipati a da arte nel 1948 col solo scopo di contrastare Israele? ci si dovrebbe informare bene prima di difendere una simile babele di terroristi.

Anonymous said...

La questione è sempre molto delicata e crea reazioni molto forti negli animi. Da persona che quel muro l'ha visto, mi sento di dire la stessa cosa. "Ci si dovrebbe informare bene".

Anonymous said...

Se Udine sta con il terrorismo, io e Udine abbiamo chiuso

Anonymous said...

Credo che israele i il suo Popolo faccia bene a difendersi...non mi pare che Hamas o Abu Mazen vogliano la Pace,anzi,inneggiano alla guerra e alla distruzione..difendere sta'gentaglia è esserne complici,senza se e senza ma.

Anonymous said...

perché abusare del sacro nome di Shiva?

Anonymous said...

Ad Israele si nega perfino il diritto all' autodifesa, ricordatevi bene che la costruzione du quel muro e' iniziata per contrastare gli attentati negli autobus, nei risroranti e nei bar. Ricordatevi che gli arabi israeliani godono di diritti civili che in paesi arabi neanche si sognerebbero.

Donato said...

Sono allibito! Come è possibile che una città italiana, una città civile come Udine possa schierarsi dalla parte del terrore omicida invece che dalla parte della ragione. In modo definitivo e assoluto, senza possibilità di smentita, la barriera difensiva è nata per ostacolare gli attentati omicici che hanno mietuto vittime a centinaia e resi storpi per la vita altre centinaia di vittime "fortunatamente" rimaste in vita.
La civilissima Udine si sta macchiando per la vita di un crimine perchè schierarsi contro la barriera è schierarsi contro la vita.

Anonymous said...

E' l'Italia ancora una volta diventando amica dei nemici degli Ebrei? Spero che non succeda come nel passato, e che Udine faccia marcia indietro. Mi dispiace molto per loro,
perche' un giorno ne dovranno dare conto al nostro Creatore.

Antonio Gabriele Fucilone said...

Ho commentato sul mio blog, http://italiaemondo.blogspot.it/2013/01/palestina-bene-comune-ma-siamo-matti.html.
Cordiali saluti.

Anonymous said...

Criticare Israele è sacrosanto,com'è sacrosanto criticare qualsiasi cosa; ribaltare la verità invece non va bene: il muro serve per non essere dilaniati dai terroristi: ma secondo voi, che funzione avrebbe? Emanuele Calò - giurista

Anonymous said...

Vergogna... vergogna al comune di Udine!!!!!

Anonymous said...

Si può criticare Israele, ma non si può difendere i terroristi di Hamas e tanto meno criticare quel muro, che serve solo a salvare vite umane dalla follia dei terroristi. Bisognerebbe vedere con i propri occhi prima di giudicare. Complimenti al sindaco di Udine, una vergogna per tutti.

Giuseppe -Udine said...

Manifestazione assolutamente falsa e vergognosa. Israele non ha sempre ragione e può essere criticato come qualsiasi altro Paese del mondo, ma questa non è una critica, è una vera e propria demonizzazione che usa solo slogan privi di validità scientifica e fortemente offensivi.

Anonymous said...

Gli arabi Israeliani godono di particolari diritti ovunque vadano , prima o poi la finiranno di scassare la minchia e stracciarsi le vesti dando dell'antisemita a chiunque non la pensi come loro.

Anonymous said...

Ok, si tolga il muro. Poi anche costa ed é antiestetico e poco sano, ci si sente in cattura dai due lati.
Tutti poi a scambiarsi fiori e baci sulle sue macerie? O piuttosto balli e spari festosi spari ad accompagnar grida di morte e vendetta (serve spiegare chi danzerebbe e chi sarebbe minacciato di morte?)? Si è già visto, poi sono piovuti razzi, solo bravate per carità, sproporzionato reagire contro i beati lanciatori che scherzosamente si celano fra mamme e bambini. E allora lasciamo lì, il muro, aiuta a prevenire, un pò come interdire la vendita di mitragliatori ai liceali affetti da manie di persecuzione. Poi quando crescono se ne riparla.